CALDO TORRIDO, LAMENTELE E SAGGEZZA

Ore 15.00: sbalzo termico tra supermercato ed esterno 20 gradi.

Sbuffi generali, passanti carichi di spesa, lamentele sul caldo, miste a  parolacce. 

“Posso aiutare la signora?” chiede un uomo, di un’ottantina d’anni, alla moglie.

Provata anche lei dalle temperature tropicali e non avendo forze residue per proferire parola, risponde al marito con un sorriso che scopre le due fossette a forma di cuore sul viso.

Mi carica le buste in auto, lo ringrazio.

“L’unica volta in cui mi lagnai fu quando ruppi la tibia. Ma il dolore era tanto, signò! E il tempo perso de più!

Col caldo o col freddo io sò contento uguale, e num me lamento mai!

Ce vediamo!”.

Lo ringrazio di nuovo. 

Ma, stavolta, non per le buste!